A seguito di un’appassionata ricerca documentale dell’Ass.ne Kairòs APS presso l’Archivio di Stato dell’Aquila – il CEDOC dell’Aquila – Ass.ne naz. ANEI infine l’Archivio di Bad Arolsen in Germania, il Sovrintendente Capo di Polizia Penitenziaria Vincenzo Felli, in data 27 gennaio 2020, nell’ambito della cerimonia del Giorno della Memoria in Bologna, ha ritirato dal Prefetto di Bologna Dott.ssa Patrizia Impresa, la meritata medaglia d’Onore assegnata al proprio nonno materno SABATINO Organtini.
Soldato di leva classe 1907, Distretto Militare dell’Aquila, già in congedo illimitato per aver assolto agli obblighi di leva nel Reggimento Cavalleggeri Novara.
Il 05 Settembre 1935 è richiamato alle armi per mobilitazione e giunge al deposito del 14° Reggimento Artiglieria delle Murge a Bari.
Il 04 Novembre 1935 parte per l’Eritrea – Guerra d’Etiopia – é assegnato all’11° Battaglione complementi speciali.
Dal 1 al 23 Agosto 1936 è ricoverato all’ospedale militare di Addis Abeba, rientra in Patria il 12 Ottobre 1936.
E’ decorato della medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale 1935-36 – R.D. del 27.04.1936 n° 1150.
Il 09 febbraio 1943 è richiamato alle armi per mobilitazione, e giunge al deposito del Reggimento Cavalleggeri di Alessandria. Parte con il proprio contingente per le operazioni di guerra sul fronte italo-jugoslavo. Il 10 aprile 1943 viene ricoverato all’Ospedale militare di Trieste. Cessa di essere mobilitato a seguito della riforma ai soli servizi sedentari. Il 2 luglio 1943 è collocato in congedo illimitato.
Dopo l’esperienza militare Organtini Sabatino ritorna a casa dalla propria famiglia. Viva a Leofreni nel comune di Pescorocchiano. E’coniugato con Arcangela Ambrosi con la quale ha tre piccoli bambini: Benedetta nata nel 1939, Maria nata nel 1941 e Domenico nato nel 1943. Paolo e Mauro arriveranno successivamente. Svolge l’attività di muratore quando richiesta, in alternativa a quella di contadino. E’ antifascista e a causa della sua attività politica il 23 Aprile 1944 viene arrestato.
Il 28.04.1944 viene deportato in Germania ed internato nel campo di concentramento nazista di Dachau (nr. di matricola 67254) fino al 16.08.1944.
Il 17.08.1944 viene trasferito nel campo di lavoro di Mauthausen in Austria (nr. matricola 90051), infine viene nuovamente trasferito nel lager di Peggau, campo satellite di Mauthausen, fino alla liberazione da parte delle Forze Armate alleate avvenuta il 02.05.1945.
ASS.NE KAIRòS – APS
